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Film

(Ultimo aggiornamento: 10-10-10)



Tags: Sito - Aitep

 

Grazie alla disponibilità, alla passione e alla competenza dell'amico e collega Educatore Professionale Francesco Castacane iniziamo la pubblicazione di recensioni di film che interessano da vicino il nostro mondo professionale.

Opere che trattano il tema della tutela dell'ambiente e della salute nei luoghi di vita e di lavoro.

Buona Lettura e buona visione....


Segnaliamo un interessantissimo sito:



 

che si svolge a Terni e si riferisce al festival Cinematografico sul Lavoro in tutte le sue sfaccettature anche quella della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la segnalazione e la proiezione di molti film sul tema. Edizione 2008 dal 14 al 18 ottobre


RASSEGNA

LABOUR FILM FESTIVAL
V EDIZIONE
a cura di Circolo Acli S. Clemente, CGS Rondinella e CISL Lombardia
dal 17 settembre al 5 ottobre
Ingresso alle proiezioni: 3,20 euro
Ingresso al concerto: gratuito


Una rassegna/festival cinematografica sul tema del lavoro frutto della collaborazione tra tre soggetti promotori: il CGS Rondinella, il Circolo Acli S. Clemente di Sesto San Giovanni e CISL Lombardia. 
L’obiettivo è quello di stimolare la riflessione dei cittadini su alcune problematiche legate al mondo del lavoro, sia nel nostro contesto sociale che in quello di altri paesi, attraverso eventi cinematografici, musicali e teatrali in grado di coniugare riflessione ed intrattenimento. Da punto di vista filmico, verranno selezionati titoli significativi all’interno della produzione cinematografica recente che offrano lo spunto per la riflessione e il dibattito sui temi prescelti. Ogni proiezione si strutturerà come un evento, attraverso la presenza in sala dei registi, la partecipazione di esperti del mondo del lavoro, il coinvolgimento di addetti ai lavori o di altre persone che hanno avuto un ruolo primario nella realizzazione dell’opera e, quindi, idonei ad affrontare l’argomento del Cinema come Mestiere.
La proposta filmica è arricchita da un evento musicale.


GIOVEDÌ
17 SETTEMBRE

Ore: 21.00
Proiezione unica
TERRA MADRE
di Ermanno Olmi – Italia, 2009 durata: 78 minuti
Inaugurazione con degustazione a cura di Sloow Food Condotta Pescaluna. Interviene il fiduciario di Sloow Food, Roberto Giordano
 
Con questo documentario Olmi ci racconta gli ultimi tre convegni di Terra Madre a Torino. In quelle occasioni (e in particolare nel 2006) Carlo Petrini, ideatore di Slow Food, è riuscito a far giungere nel capoluogo piemontese persone che, in ogni angolo del mondo, la terra la amano, la coltivano e, soprattutto, la rispettano. Una denuncia contro le sopraffazioni del Dio Mercato che detta le non-regole del liberismo più sfrenato. Ma non ci racconta solo questo. Grazie anche alla collaborazione con Piavoli e Zaccaro Olmi porta sullo schermo: un atto di amore profondo, una elegia del lavoro contadino e della vita a contatto con la Natura; una rispettosa e quasi invidiosa riflessione sulla vita di un uomo che ha avuto il coraggio di abbandonare la civiltà dei consumi per scegliere di vivere in un modo radicalmente diverso.
LUNEDÌ
21 SETTEMBRE

Ore: 21.00
Proiezione unica
I MESTIERI DEL CINEMA: IL MONTAGGIO
GENERAZIONE 1000 EURO
di Massimo Venier – Italia, 2009 durata: 101 minuti
sarà presente in sala CARLOTTA CRISTIANI che ha curato il montaggio del film Generazione 1000 euro e collaborato a quello di Fuga dal call center; interverrà alla serata Gigi Petteni, Segretario Generale CISL Lombardia
 
Matteo ha 30 anni, una laurea in tasca e un gran talento per la matematica. Eppure riesce a stento a pagare l’affitto dell’appartamento che divide con Francesco il suo migliore amico. In breve tempo la sua vita si trasforma in un incubo… perde la fidanzata, viene sfrattato e come se non bastasse, rischia il lavoro. L’arrivo a sorpresa di Beatrice, una nuova coinquilina che aspira a diventare insegnante, e di Angelica (Carolina Crescentini), che oltre ad essere molto bella, è anche il capo del marketing nell’ufficio dove lavora, segneranno profondamente il corso degli eventi, tanto da costringere Matteo, per la prima volta, a pensare al futuro. E a fare delle scelte.
GIOVEDÌ
24 SETTEMBRE

Ore: 21.00
Proiezione unica
proiezione del cortometraggio
BULLI SI NASCE di Massimo Cappelli – Italia, 2008
a cura di BiblioLavoro una videoteca su lavoro e temi sociali
a seguire:
LOUISE - MICHEL
di Benoit Delepine e Gustave Kervern – Francia, 2008 durata: 90 minuti
 
Una fabbrica nella regione francese della Picardia. Pochi mesi dopo una riduzione del personale, le operaie sono in allarme. Quel giorno, il direttore le convoca per una piccola sorpresa, un regalino con ricamato sopra il nome di ciascuna. Un dono che tranquillizza gli animi. Torna la speranza. Rientrando a casa, una decina di lavoratrici celebra l’avvenimento al caffè all’angolo. La mattina seguente, la costernazione: macchinari, uffici, tutto è stato sgombrato durante la notte. La direzione è scomparsa, con la complicità di una repentina nuova gestione. Disillusione totale. Le operaie sono radunate nello stesso caffè del giorno prima: la rappresentante sindacale annuncia la cifra che spetta a ciascuna, 2000 euro contro i quarant’anni passati a lavorare nella fabbrica. Scandalizzate ma realiste, decidono di mettere insieme tutto il denaro per finanziare un progetto di reimpiego. Vengono prese in considerazione diverse idee: creare una nuova società, rilevare un’altra fabbrica… ma nulla riesce a suscitare il loro entusiasmo. Louise, la più scatenata, prende la parola. Ha un’idea che funzionerà e che si possono permettere: assumere un sicario per uccidere il capo...
LUNEDÌ
28 SETTEMBRE

Ore: 21.00
Proiezione unica
THYSSENKRUPP BLUES
di Pietro Balla e Monica Repetto – Italia, 2008
saranno presenti in sala il protagonista del film Carlo Marrapodi e gli autori Pietro Balla e Monica Repetto
 
Carlo Marrapodi, un giovane calabrese trasferitosi a Torino, dal 2000 ha trovato lavoro presso l'acciaieria ThyssenKrupp, tristemente nota per il drammatico incidente avvenuto nel dicembre 2007, in cui sette uomini morirono tra le fiamme in un'area priva di misure di sicurezza adeguate. Nell'aprile del 2007 la dirigenza tedesca decide di smantellare lo stabilimento di Torino, costringendo il giovane e i suoi colleghi a scegliere tra il trasferimento a Terni e il licenziamento. In giugno l'operaio riceve una lettera che annuncia la cassa integrazione con effetto immediato. Inaspettatamente l'azienda rimanda lo smantellamento degli impianti a fine anno e Carlo è richiamato al lavoro in autunno. Per non perdere il diritto alla liquidazione, gli operai sono costretti a fare turni massacranti e le condizioni di sicurezza sono del tutto precarie: il giorno della tragedia, Carlo aveva svolto il turno pomeridiano. Dopo l'incidente, il giovane si ritrova in cassa integrazione ed è costretto a fare ritorno in Calabria.
GIOVEDÌ
1 OTTOBRE

Ore: 21.00
Concerto
ANDREA VOLPINI in concerto
TUTTI I SANTI GIORNI
Storie di muli, venditori di patate, uomini stendardo, minatori….... vite gloriose di eroi sconosciuti e gesta comuni dell’uomo qualunque…….. Canzoni di Andrea Volpini; Con Rossano Emili sax baritono e clarinetto; Diego Galestri fisarmonica; Alessandro Ricci batteria e percussioni; Silvia Bolognesi contrabbasso; Andrea Volpini pianoforte e voce
INGRESSO GRATUITO
 
Andrea Volpini, cantautore italiano di Perugia, ci racconta attraverso la sua musica e le sue canzoni tutti quei personaggi di cui di solito i giornali non parlano. Persone che con leggerezza potremmo definire “normali”, individui che nonostante gli ostacoli, le complicazioni impreviste, un ambiente di vita che per la gente comune potrebbe risultare povero di stimoli, riescono quasi sempre a trovare scappatoie, alternative ricchezze, vie di fuga fruttuose. Ancora capaci di riconoscere la bellezza e di sognare anche di fronte ad uno strabordante cassonetto della spazzatura: sono venditori di patate, senzatetto, banditi premurosi, muli solitari, signori attempati che hanno avuto sempre poche opportunità di lavoro(o che forse non le hanno cercate), spazzini con famiglia numerosa a carico, guardiani del faro che vogliono maritare le proprie figlie, artigiani fonditori con la passione per il proprio mestiere, minatori coraggiosi e uomini - stendardo…… Il tutto condito con una salutare ironia, con musiche che traggono ispirazione dal jazz, dalla musica popolare e dalla canzone francese, e suonato rigorosamente con strumenti acustici come batteria, contrabbasso, sax baritono e clarinetto, fisarmonica, pianoforte e voce.
LUNEDÌ
5 OTTOBRE

Ore: 21.00
Proiezione unica
FUGA DAL CALL CENTER
di Federico Rizzo – Italia, 2008 durata: 95 minuti
sarà presente in sala il regista Federico Rizzo e parte del cast attoriale
 
Gianfranco, vulcanologo fresco di laurea con tanto di lode, in attesa del lavoro della vita, accetta un posto in un call-center. Quando la sua donna, Marzia, studentessa di giornalismo che si paga gli studi rispondendo a una linea erotica, vede che i conti di fine mese non tornano, Gianfranco trova un secondo lavoro come "uomo" delle pulizie per una famiglia di filippini. Ma l'annichilimento di un angusto lavoro, la perdita di ogni aspirazione professionale, mettono in crisi anche la coppia più innamorata e l'idea di mettere su famiglia naufraga miseramente.


Con il patrocinio di:
Assessorato alla Cultura – Città di Sesto San Giovanni
Acli Milanesi
Servizio per la vita sociale e il lavoro Diocesi di Milano


CINEMA RONDINELLA
Viale Matteotti 425 - Sesto San Giovanni (MI)
tel 02.22.47.81.83 - fax 02.24.41.07.09 
Per ricevere la newsletter settimanale scrivi a:
info@cinemarondinella.it



 

MONONGAH, la Marcinelle americana



Ufficialmente, nell'esplosione della miniera di Monongah, nel West Virginia, avvenuta il 6 dicembre 1907, morirono 361 lavoratori arrivati dagli angoli più depressi dell'Europa. Tra essi si contarono 171 italiani, in gran parte provenienti dall'Abruzzo, dalla Calabria, dal Molise e dalla Campania. Ma erano e resteranno per sempre cifre ufficiali. La realtà è ben più triste. Quasi sicuramente erano 956 i morti della tragedia di Monongah, e gran parte di questi erano bambini e ragazzi.

Un bilancio terrificante che soltanto l'opera tenace di padre Everett Briggs, 98 anni, ha permesso di non far finire nell'oblio e che soltanto da qualche anno l'Italia, grazie all'impegno di ricercatori, editori e giornalisti, ha potuto riscoprire.

Giovedì 24 marzo un altro tassello è stato posto in questo terribile puzzle della nostra storia migrante. A Pescara, presso il cinema S.Andrea è stato infatti presentato il film "Monongah, Marcinelle americana", scritto e diretto da Silvano Console e realizzato dalla FILEF con il contributo del CREI (Consiglio regionale per l'emigrazione e l'immigrazione) d'Abruzzo. Il film realizzato in un ottimo bianco e nero che centra perfettamente l'atmosfera narrante, si avvale della fotografia  Giovanni Fato e della voce di Claudio Capone, nonché delle musiche di Simone Palmieri, e attinge alle immagini storiche fornite dal Museo dell'Immigrazione di Ellis Island di New York, e da materiale fornito dal Museo dell'Emigrazione di Gualdo Tadino, dall'Istituto storico Ferruccio Parri di Bologna e dal Museo etnografico di Bomba.

Il film ricorda, traendo spunto dalla tragedia di Monongah, le vicende dell'emigrazione italiana di inizio Novecento e descrive l'amara realtà che indusse molti italiani delle regioni meridionali e del Nordest a scegliere il Nuovo Continente per trovarvi un riscatto sociale. Degli 880 mila italiani che emigrarono negli Stati Uniti dal 1891 al 1910, 450mila erano contadini che nel paese d'accoglienza si trasformarono in braccia utili alle miniere. Dei 956 morti presunti accertati dall'inchiesta, molti erano bambini. Grazie al "buddy sistem" - legge americana che consentiva a chiunque dei minatori titolari di portarsi uno o più aiutanti con cui dividere il proprio salario - molti minatori portavano i loro figli, bambini di 8-12 anni chiamati raccoglitori di ardesia o ragazzi dell'interruttore, quasi sempre clandestini costretti a vivere giornate infernali nei cunicoli delle miniere.
"Monongah, la Marcinelle americana", ripercorre attraverso la storia della famiglia Basile, partita dall'Abruzzo, lo sradicamento e il difficile travaso nella società americana, permettendo agli spettatori di riflettere sulle tante croci che ancora oggi aspettano un nome e un volto e sulle quali vi è scritto: "qui giace un eroe".... eroe del sogno americano che molti hanno vissuto nel buio delle miniere e in condizioni di sfruttamento impressionante. Ed è impossibile, vedendo questo film che narra tra l'altro l'epopea del viaggio dei nostri migranti attraverso l'oceano atlantico, non ritornare alle immagini quotidiane delle migliaia di nuovi immigrati morti cento anni più tardi nel nostro mediterraneo alla ricerca del "sogno italiano".





(ANSA) - VENEZIA, 5 SET - Un lungo applauso per il primo film italiano in concorso, 'La stella che non c'e'' di Gianni Amelio alla proiezione per stampa e industria. Per il regista e Sergio Castellitto, protagonista del film, ovazione anche in conferenza stampa. Amelio, intanto, sta gia' pensando al sequel. Una possibilita' che il regista ha accennato anche al capo della commissione di controllo cinese: 'Gli ho detto che mi sono innamorato della Cina e lui ha risposto che, se tornero', saro' il benvenuto'.

 per approfondimento


sono gradite segnalazioni!!! ad    info@aitep.it


 

L'Avvocato De Gregorio 2003

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L'Avvocato De Gregorio
 
Cast
Giorgio Albertazzi, Ciro Capano, Anna Tognetti, Ernesto Mahieux, Gabriele Ferzetti, Filippo Cangiano, Marisa Carluccio
Regia
Pasquale Squitieri
Sceneggiatura
Pasquale Squitieri
Data di uscita
Venerdì 7 Marzo 2003
Genere
Drammatico

"L'AVVOCATO DE GREGORIO" Sinossi

L'avvocato De Gregorio è un vecchio dall'aspetto ributtante. Abita all'ultimo piano di un palazzetto scalcinato di Spaccanapoli, in un unico stanzone dove c'è tutto, dal bagno alla cucina. Sulle pareti nude solo tre foto ingiallite. Una mostra De Gregorio da giovane, un'altra in toga d'avvocato e nell'ultima è insieme alla moglie. Accanto alle tre foto un ritaglio di giornale che lo accusa di truffa. In effetti trent'anni prima De Gregorio, per affrontare le cure costose del figlio malato aveva truffato un cliente ed era stato condannato ed emarginato. Solo grazie al magistrato Foloni, disposto a dargli credito per una causa contro una società edilizia, De Gregorio potrà riacquistare la sua dignità umana e professionale.


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