Cari colleghi,
con immenso piacere vi comunico che lo scorso fine settimana sono stato ospite degli amici dell'ANMIL - Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro.
Il loro consiglio regionale del Lazio nell'ambito delle manifestazioni per " delle vittime del lavoro organizza da qualche anno un evento preparatorio in quel di Ventotene (LT) il Premio Europeo "Pace - Fede - Progresso", che é conferito a personalità che si sono distinte per l’attenzione dedicata ai menzionati temi.
La scelta del luogo é legata, oltre alla bellezza paesaggistica dello stesso, al carico di storia recente che evoca nell’immaginario collettivo. Basti ricordare che proprio in quella splendida isola, negli anni bui del fascismo e della seconda guerra mondiale, persone illuminate come Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorno durante il periodo del loro confino nell'agosto del 1941, elaborarono il Manifesto europeista di Ventotene.
Il Premio, così come il Monumento dedicato ai caduti sul lavoro, opera del Maestro Vincenzo Bianchi socio ad honorem ANMIL , eretto a Frosinone il 17 settembre 1995 e a Ventotene il 2 settembre 1999, é in onore delle migliaia di vittime che la nostra antica Terra italiana ha dato per la costruzione della Pace, per la ricerca della Fede e per l’evoluzione del Progresso in Europa e nel Mondo.
La data scelta per quest’evento era appunto il 25 e 26 settembre. Purtroppo le condizioni climatiche non sono state molto clementi, infatti, non é stato possibile imbarcarci e la manifestazione si é tenuta comunque in quel di Formia.
Le personalità insignite del Premio per l’anno 2010 sono la Dottoressa Luce Tommasi, Giornalista di Rai News24, il Dr. Vincenzo Di Nucci, Presidente dell’Associazione Italiana Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, Don Ermanno D’Onofrio, Psicoterapeuta e direttore della Fondazione Internazionale Il Giardino della Rose Blu e del Consultorio familiare diocesano Anatolé.
Di seguito trovate il file con la pergamena della motivazione del premio
Il premio conferito che porta al centro una medaglia in argento che riproduce il monumento di Ventotene
La nota che ho scritto a suo tempo per l’accettazione della nomina.
E’ superfluo assicurarvi che considero questo premio, IL “NOSTRO” premio, un riconoscimento per l’intera nostra “Piccola-GRANDE” comunità di Tecnici della Prevenzione che si riconoscono in AITeP, e come dicevo nella nota indirizzata all’ANMIL: “D’ora in poi avrò un motivo in più per continuare a programmare e progettare non solo la mia attività personale, ma, soprattutto, quella dell’intera comunità cui mi onoro di appartenere. L’obiettivo condiviso é quello di cercare di risparmiare a quante più persone possibili l’esperienza della perdita di salute, della riduzione del benessere psico-fisico per motivi di lavoro”
Un caro saluto Vincenzo Di Nucci - AITeP |