Morti sul lavoro, Codacons presenta esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia
Roma - 13 giugno 2008 - Dopo i numerosi casi di morti sul lavoro il Codacons ha presentato oggi un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, in cui si chiede di accertare le responsabilità delle Asl, degli Ispettorati del lavoro e dell`Ispesl in merito alle cosiddette “morti bianche”. “Nei casi di numerosi incidenti avvenuti negli ultimi mesi in Italia, sono emersi con evidenza la mancanza sia della individuazione che dell`accertamento e il controllo dei fattori di pericolosità e di deterioramento nell`ambiente di lavoro, in applicazione delle norme, anche di sicurezza, vigenti in materia – scrive il Codacons nell`esposto - In alcuni casi specifici, apparirebbe evidente anche una responsabilità istituzionale in capo alle ASL di competenza, alle alte dirigenze ed ai dirigenti dei vari Dipartimenti di Prevenzione, eventualmente ai suoi ispettori, muniti del potere di accesso nei luoghi di lavoro. Altresì, non si potrebbe non rilevare una grave responsabilità istituzionale in capo all`Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL)”. Proprio in relazione all`Ispesl, nell`esposto il Codacons chiede di accertare se sia stato o meno permesso ai suoi dirigenti di applicare la norma che attribuisce ai tecnici dell`Istituto la facoltà di accesso nei luoghi di lavoro, per l`assolvimento dei propri compiti istituzionali (ossia proprio la prevenzione e la sicurezza del lavoro), contenuta nell`art. 23 della legge n. 833/1978. Il Codacons ha chiesto quindi a 104 Procure di accertare eventuali responsabilità od omissioni, legate alle morti bianche, in capo alle Asl territorialmente competenti, agli Ispettorati del lavoro e all`Ispesl, e di procedere nei confronti dei responsabili per i reati che saranno ravvisabili.
http://www.codacons.it/index.html
che dire anche se non recentissima è una notizia che ci "stupisce" ....... (grazie a Lorenzo Parodi da Genova per la segnalazione)
v.dinucci - aitep |