By Pino Scaccia | Luglio 20, 2008

Campello del Clitunno, ieri sera. Fiaccolata contro le morti bianche, in memoria di quattro vittime del lavoro. Un centinaio di persone, qualche parlamentare, il sindaco, sindacalisti, soprattutto parenti di quei poveri quattro operai, nessuna notizia. Neanche una riga oggi, da nessuna parte. Silenzio assoluto, fino al prossimo morto. Nella notte umbra si é chiesta una “mobilitazione permanente” per sconfiggere lo “scandalo dei nostri tempi”. Direi che bastano le cifre per confermare che si tratta di un’autentica strage. Dall’inizio dell’anno ci sono stati quasi 600 mila infortuni sul lavoro, 15 mila invalidi, 581 morti. Numeri da guerra, ma la vera guerra resta quella contro il disinteresse. |