cari colleghi, per la serie “ogni giorno la sua pena”, poteva il gruppo del Partito Democratico – l’Ulivo al Consiglio Regionale del Lazio non regalarci questa perla di “saggezza” presentando quest’emendamento?
Abbiamo predisposto questo comunicato e come per il caso della Campania invitiamo tutti a sostenere le nostre ragioni, inviando una nota di protesta.
Questo é l’ennesimo tentativo maldestro di delegittimare l’unica struttura che ha garantito, in questi anni, pur tra tante difficoltà, non solo il minimo ma molto di più, come testimonia l’attività di vigilanza nel comparto edile che pone la Regione Lazio a livelli massimi di copertura in Italia.
Iniziative come queste che si sono verificate in questi giorni in due grosse regioni italiane, sono il segno di una pericolosa deriva populista della classe politica, che cerca di cavalcare l’indignazione palpabile nel paese a seguito dei gravissimi fatti di Torino e non solo.
La nostra comunità sa che le risposte serie per interrompere la triste spirale di lutti e dolori nei luoghi di lavoro passano solo attraverso la strada della preparazione e della diffusione della cultura ad ogni livello dell’organizzazione sociale. Per questo chiediamo da tempo che ci siano a disposizione, del sistema delle imprese e della pubblica amministrazione, professionisti più preparati come sono i tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, formati con un coso universitario all’avanguardia in Europa e nel mondo. Per questo chiediamo incessantemente il potenziamento dei servizi pubblici delle ASL cui la legislazione, vigente e quella in emanazione, affida le funzioni in materia di prevenzione, vigilanza e controllo in merito alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Speriamo che “la Befana” faccia trovare nella calza di questi politici almeno una copia del best seller di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo “La Casta” perchè sembrano gli unici a non aver recepito il messaggio che viene dal paese reale.
Un caro saluto Vincenzo DI Nucci - AITeP |