
I ministri di 53 Paesi europei si incontrano a Parma per valutare il loro operato sulla protezione della salute dai rischi ambientali e per combattere le minacce emergenti
La nostra salute é oggi piu' che mai vulnerabile a contaminazioni e cambiamenti dell'ambiente in cui viviamo. L’impatto dell’ambiente e' amplificato da ridotte risorse finanziarie, crescenti diseguaglianze socioeconomiche e di genere, eventi climatici estremi più frequenti. Proteggere la salute oggi richiede interventi ad alta efficacia.
Sulla soglia dei 20 anni di azione europea sulla salute ambientale, la Quinta Conferenza Ministeriale valuterà se e come gli impegni presi dai paesi sui principali fattori di rischio sono stati mantenuti, e definirà l’agenda europea sulle sfide di salute ambientale per gli anni a venire. I temi della conferenza includono la protezione della salute da rischi quali acqua e igiene inadeguate, scarsa qualità dell’aria, infortuni e attività fisica, sostanze chimiche nocive, e nuove minacce come gli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico.
Ci si attende che la Dichiarazione finale rafforzi gli impegni firmati dai governi europei cinque anni orsono per ridurre l’impatto dei maggiori rischi ambientali e accrescere l’attenzione alle minacce emergenti. La Conferenza lancerà anche un piano d’azione su cambiamento climatico e salute in Europa.
L’Ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità organizza la Conferenza in collaborazione con il governo italiano, rappresentato dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Ambiente, Terra e Mare, e insieme al Comitato Europeo Ambiente e Salute che guida il processo. Oltre ai ministri, parteciperanno esperti, commissari europei e delegazioni della società civile.